Casa, autocostruzione e cohousing. Al via con 1,5milioni per Livorno e Collesalvetti. Gazzetti (Pd): “Occasione da non perdere per tutelare le fasce più deboli”


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 “Buone notizie per le politiche per la casa e speriamo che Livorno non si lasci sfuggire un’altra occasione importante”. Così il consigliere regionale del Pd Francesco Gazzetti dopo la pubblicazione da parte della Regione dei decreti di assegnazione dei finanziamenti degli interventi di autorecupero  e cohousing che per Collesalvetti e Livorno ammontano a circa 1milione  e 500mila euro di cui 1milione 260mila solo per Livorno città (cohousing). Nel dettaglio per Livorno c’è il via libera al progetto definitivo di recupero edilizio per la realizzazione di 10 alloggi all’interno della ex Caserma Lamarmora. Per quanto riguarda Collesalvetti sono confermate 200mila euro come intervento di autocostruzione per la realizzazione di 5 alloggi  a favore del soggetto attuatore che è l’associazione senza scopo di lucro “Casa e Territorio”

“La Regione – spiega Gazzetti– ha sostenuto con forza, attraverso il cofinanziamento con i Comuni, la promozione di interventi pilota sperimentali da realizzare attraverso l’autocostruzione e l’autorecupero di immobili o terreni esistenti o messi a disposizione da soggetti senza finalità di lucro o dagli stessi destinatari selezionati con procedure di evidenza pubblica. E per sollecitare questo, insieme alla vicepresidente De Robertis e la consigliera Meucci avevamo rivolto un’interrogazione alla Giunta sullo stato di attuazione del bando riguardo interventi nel campo della bio architettura e bio edilizia e strutture alloggiative plurifamiliari di natura temporanea”. La Giunta attraverso l’assessore Ceccarelli ha ribadito la sua piena disponibilità  a dare seguito ai progetti e agli interventi. “Questi interventi pilota sperimentali – aggiunge Gazzetti- rispondono alla volontà di favorire maggiormente le relazioni umane e sociali, attraverso forme di partecipazione diretta dei destinatari alla progettazione, alla realizzazione e alla gestione degli alloggi e degli spazi comuni realizzati. ”

“Si tratta – conclude il consigliere Francesco Gazzetti– di un sistema innovativo nato per tutelare le fasce più deboli. Speriamo che il Comune di Livorno ne capisca la portata e concretizzi questa occasione senza lasciarsela sfuggire”.

 

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