Tutela Animali, Approvata a larga maggioranza la mozione delle consigliere Meucci e Monni (PD)


Share

meucci-monniRafforzare e implementare il ruolo di garanzia della “Commissione per la tutela degli animali” attraverso una modifica della l.r. 59/2009 è questo in sintesi quanto chiedono alla giunta le consigliere regionali PD Titta Meucci e Monia Monni prime firmatarie di una mozione approvata oggi in consiglio.

“Dall’istituzione della commissione sono passati alcuni anni – ha spiegato in aula Titta Meucci – e ormai da più parti si avverte la necessità di una verifica di questo istituto, potenziando la Commissione per le finalità  per la quale è stata istituita, ad esempio attribuendo alla figura del Presidente specifiche funzioni di garanzia e dando  funzioni di maggiore organicità consultiva della Commissione stessa con una particolare attenzione alle proposte che arrivano dai territori. Parlando con le associazioni di protezione e difesa degli animali presenti in Toscana mi sono resa conto – prosegue Meucci – che è necessario promuovere un loro maggiore coinvolgimento, è importante valorizzare queste realtà associative senza le quali qualunque azione di controllo rimane inefficace rispetto agli obiettivi di tutela che come istituzione ci poniamo. Ciò può avvenire istituendo formalmente incontri periodici tra queste e la Commissione perché solo così riusciremo ad avere una collaborazione sempre maggiore tra di loro, anche in funzione delle attività che la Commissione è chiamata a svolgere. Sarebbe poi importante predisporre con cadenza annuale una relazione sulle condizioni degli animali in Toscana e sull’attività svolta dalla Commissione, così come avviene già per altri istituti, da inoltrare al Consiglio regionale ”.

“Tra le richieste di rafforzamento che facciamo alla giunta – aggiunge Monia Monni cofirmataria della mozione– c’è anche quella di attribuire alla Commissione il ruolo di supervisione su tutte le strutture con funzioni di canile che operano in ambito regionale, questo ci permetterà di avere un controllo maggiore e una regia importante e qualificata sulle strutture. “Le nuove norme contro i maltrattamenti degli animali di affezione – concludono Meucci e Monni – hanno di fatto determinato nella nostra Regione  una sensibile diminuzione dei reati connessi a questo specifico settore; tuttavia i numeri  relativi al 2014 (416 infrazioni accertate, con una percentuale sul totale del 5,3%, 310 denunce, 164 sequestri ed una persona arrestata) stanno a dimostrare la necessità  di procedere sulla strada intrapresa, volta a migliorare e potenziare, in termini di funzionamento, gli strumenti di controllo esistenti, fra i quali il ruolo di garanzia non può che essere svolto dalla “Commissione per la tutela degli animali”.

Share