FIRENZE 03.02.2011 (c.b.) «Quando una donna come Alessia, col suo sorriso dolce e la sua acuta intelligenza e determinazione, nel pieno della sua vita ci lascia, chi ha avuto il privilegio di conoscerla e di lavorare con lei sente un pezzo di sé stesso che se ne va. E’ questa la sensazione, lo sconforto che mi pervade nel dover pensare a un domani senza il sorriso e le idee di Alessia. Ci mancherà. Anche perché aveva appena cominciato un lavoro qui in Regione e le sue capacità saranno difficilmente sostituibili. E fino a pochi giorni fa, pur nelle sue condizioni difficili, non aveva perso la tenacia e la voglia di continuare a fare le sue battaglie. Ci mancherà. Alessia univa alle doti politiche e alla sua esperienza di amministratore una grande generosità personale, una sensibilità verso le persone e i loro problemi, nei confronti degli ultimi e dei deboli. Alessia Ballini è stata un ottimo sindaco, una brava assessore provinciale, una dirigente politica seria e impegnata. Aveva la capacità e la voglia di occuparsi dei problemi della sua comunità, del territorio mugellano che tanto aveva a cuore, come delle grandi questioni internazionali, dei diritti umani e civili. La tristezza di queste ore, dure da far trascorrere, possa lasciare il posto al ricordo indelebile e all’esempio di una vita, pur breve, ma spesa al servizio degli altri. Alla famiglia di Alessia e a coloro che le sono stati vicini l’abbraccio e il cordoglio del gruppo consiliare». Così Vittorio Bugli, capogruppo del Pd in Consiglio regionale, ricorda Alessia Ballini scomparsa ieri sera a San Piero a Sieve.
